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dalla casa di virgilio a brindisi

Lettura del III Canto del Purgatorio

Un’iniziativa ideata con Meridiani Perduti in occasione del Dante Day del 2021

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Sinossi

Siamo nel Purgatorio: e Brindisi c’è. Profeticamente, pare esserci rimasta. Ora, come sempre, per capire dove ci troviamo, dobbiamo comprendere da dove siamo partiti. Dante comincia la Sua catabasi di Poeta da dove Virgilio l’aveva sperimentata da Uomo. Brindisi come preludio all’Arcadia virgiliana: una dimensione idilliaca per il Poeta, quasi sospesa tra la materialità fisica oggettiva del luogo e l’immaterialità percettiva del soggetto. Ad un tratto Virgilio, nel cammino-racconto di Dante, diviene un’ombra che non fa più ombra. Perché? È una guida-guidata, nella perfetta specularità del ruolo vicendevole dei due “duces”. Esattamente come un “hospes” che può essere, al tempo stesso, l’ospitato o l’ospitante. Ebbene, i duces non sono banalmente i condottieri politici o militari, ma le guide civili e morali: i Poeti. L’ombra di Virgilio è stata accompagnata da Dante ad andare oltre, a liberarsi dalle catene che lo tenevano legato ai luoghi della Sua vita terrena. Lì dove, all’inizio del viaggio, nascosto nell’ombra, lo ha trovato vagare, come un’anima in pena. Ora i due hanno già attraversato tutto l’Inferno, dove la dimensione corporale delle anime è il presupposto cardine dell’inflizione delle pene. Quindi, i motivi di tale presupposto sono cessati. Ecco perché, a quel punto del cammino, “da Brandizio è tolto”. Un tolto come sciolto, un’allitterazione implicita (quasi un richiamo ad Ennio), che al tempo stesso pare riecheggiare il distico elegiaco virgiliano: “Calabri rapuere”. Già: non un semplice morire, ma un rapimento e una fascinazione, che ponevano il Sommo Poeta nella condizione di sequestrato presso i luoghi delle proprie affezioni in vita. Dante è lì e lo libera per liberarsi Egli stesso. Quindi Brindisi luogo eletto, transito ideale per l’Arcadia. Ricordiamolo: un luogo bucolico dove il sole non fa ombra, secondo antichi miti greci. È forse l’azzardo di un sogno? È da lungo tempo che mi cimento a verificarlo. Ma una cosa è certa: se dovessi scegliere tra il sogno e l’oblio, non avrei dubbio alcuno.

Backstage
Crediti

Regia

Mimmo Greco

Una produzione

Mimmo Greco e Meridiani Perduti

Con il patrocinio morale di

Città di Brindisi, Provincia di Brindisi, Teatro Pubblico Pugliese, Puglia Promozione

In Collaborazione con

Nuovo Teatro Verdi Brindisi

Con

Sara Bevilacqua

Con l'amichevole contributo di

Danilo Urso

Organizzazione

Daniele Guarini

Si ringrazia

La Famiglia Petrachi - Nozzoli

Informazioni

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